Collections
“Quando il cane morde, confronto tra giurisprudenza deontologia e buone pratiche” con il dott. Franco Fassola e l’avv. Maria Bagnadentro – CICLO CANI IN LIBERTÀ
Argomenti in evidenza:
- Le responsabilità in caso di aggressioni di cani in libertà
- Le procedure e gli obblighi
- La collaborazione con i servizi veterinari e le autorità
Considerato l’aumento dei casi di aggressione, nel 2009 venne emanata dal Ministro della Salute l’Ordinanza contingibile e urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani” (provvedimento prorogato ogni anno: l’ultima proroga è del 27/07/2021). A questa Ordinanza avrebbe dovuto far seguito una legge che trattasse la materia in modo definitivo, ma per il momento ciò non è ancora avvenuto, per cui ogni anno, anche se l’urgenza, evidentemente, è venuta meno, l’ordinanza viene rinnovata.
L’articolo 3 dell’Ordinanza del 2013 è il cuore di questo atto legislativo in quanto definisce cosa prevede il legislatore in casi di aggressione da parte di un cane morsicature, leggiamola insieme:
Art.3
- Fatto salvo quanto stabilito dagli articoli 86 e 87 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, recante «Regolamento di polizia veterinaria», a seguito di morsicatura o aggressione i servizi veterinari attivano un percorso mirato all’accertamento delle condizioni psicofisiche dell’animale e della corretta gestione da parte del proprietario.
- I servizi veterinari, oltre a quanto stabilito dall’articolo 1, comma 7, in caso di rilevazione di rischio elevato, stabiliscono le misure di prevenzione e la necessità di una valutazione comportamentale e di un eventuale intervento terapeutico da parte di medici veterinari esperti in comportamento animale.
In questo articolo vengono definiti due aspetti legati al morso del cane, uno trattato con il richiamo al “Regolamento di Polizia veterinaria” vigente che stabilisce che il cane debba essere sottoposto a controllo per la prevenzione della rabbia, considerando l’aspetto sanitario legato al morso, e, ciò nonostante, in Italia la rabbia sia scomparsa su quasi tutto il territorio nazionale.
Il secondo aspetto, che pone l’accento sull’impatto sociale del comportamento di aggressione, è invece la valutazione della pericolosità del soggetto morsicatore e il rischio che possa ancora mordere; quindi, la norma stabilisce che il cane sia sottoposto ad una valutazione comportamentale.
E comunque è pacifico che il proprietario del cane (o chi ne ha la disponibilità e conseguentemente il dovere/obbligo della sua gestione e del controllo) sia responsabile civilmente e penalmente dei danni e delle lesioni che questo può arrecare a terzi.
E se il cane di proprietà aggredisce la legge stabilisce che il veterinario, se la vittima è un altro cane, o il medico, segnalino all’ASL l’evento.
A seguito della segnalazione il medico veterinario dell’ASL farà una visita al cane e prescriverà le indicazioni da seguire, tra cui anche la visita comportamentale
Qualora sia richiesta una visita comportamentale, il proprietario del cane deve, entro il termine stabilito dall’autorità sanitaria, sottoporre il soggetto a tale visita specialistica e consegnare al veterinario dell’ASL la relazione del medico veterinario esperto in comportamento animale. Durante questo lasso di tempo dovranno essere rispettate le indicazioni date dall’ufficiale sanitario dell’ASL in occasione della prima visita clinica.
In sintesi, questo è l’iter burocratico da seguire, nel webinar verranno approfonditi questi argomenti in un confronto tra l’avvocata e il medico veterinario esperto in comportamento.
prossima serata formativa del ciclo cani in libertà:
3 APRILE 2025 – CASI CLINICI DI CANI CHE HANNO SUBITO AGGRESSIONI CON DOTT.SSA KATIA GALBIATI
Stiamo camminando su quel sentiero che facciamo ogni giorno, alla stessa ora. Il cane è al guinzaglio, ma qui non incontriamo mai nessuno. “Vai, corri!” diciamo al cane, sganciando il moschettone, ma quel giorno, proprio dietro un albero, appare un cane con un proprietario che ha pensato la stessa cosa…
Quali sono le conseguenza fisiche, psicologiche per un cane che vive un’aggressione?
“Quando il cane morde: confronto tra giurisprudenza, deontologia e buone pratiche” con l’avv. Maria Luisa Bagnadentro e il Dott. Franco Fassola
Disponibile in differita
Avv. Maria Luisa Bagnadentro e Dott. Franco Fassola
Lezione 1
Il dott. Franco Fassola, medico veterinario esperto in comportamento, assieme all’ avv. Maria Luisa Bagnadentro in un confronto esporranno le implicazioni legali in caso di aggressioni e i passi da seguire dopo un morso Argomenti in evidenza: Le responsabilità in caso di aggressioni di cani in libertà Le procedure e …